Marinella Barlocchetti - Il consulente

COME SEMPRE OGNI GIORNO SI RIPETEVA CON METODICITA’ LA STESSA STORIA. LUNEDI MATTINA CORSETTA X IL QUARTIERE DI 10 KM SCIOGLIEVO I MUSCOLI E MI PREPARAVO ALLA GIORNATA LAVORATIVA, DOCCIA E AL BAR X LA COLAZIONE. -CIAO ATTILIO…BUON GIORNO SIGNOR LUIGI IL SOLITO……AH IL MIO NOME E LUIGI –PECO DIRIGENTE AZIENDALE, HO 42 ANNI, NIENTE FAMIGLIA NIENTE AMICI SOLO CONOSCENTI E NIENTE ANIMALI SPORCANO… -.CAPPUCCINO E BRIOSC L UNICO DOLCE CHE MI CONCEDEVO CON LA MIA FERREA VOLONTA’ NELL’ALIMENTARMI BENE….. ATTILIO MI FACEVA IMPRESSIONE PER QUESTO NON LO SOPPORTAVO : 120 KG DI UOMO ALTO SI MA NON ABBASTANZA X QUEL PESO, UN VENTRE PROMINENTE SU DUE GAMBE DA STRUZZO TANTO ERANO SOTTILI, UN VISO RUBICONDO CON GUANCE ROSATE E NASO ENORME PIENO DI VENUZZE TIPICHE DI CHI AMA LA LIBAGIONE E IL BERE, PER NON DIRE POI DI QUEI BAFFI ALLA ERCULE POIROT BHA NON VADO OLTRE IO UN METRO E SETTANTACINQUE X 62 KG DI MUSCOLI :FISICO ASCIUTTO SEMPRE RASATO CAMICIA CRAVATTA” L’ORDINE E LA PERFEZIONE FANNO PARTE DELLE MIE MANIE”….… -ALLORA SIGNOR LUIGI LA SOLITA CORSETTA DEL LUNEDI …… -SI ATTILIO MA SOLO 10 KM HO UN GINOCCHIO DOLENTE E NON VOGLIO SFORZARLO L’HO CURATO CON L’ACIDO IALURONICO DAL DOTTOR ROSSI , DOMENICA VOGLIO PARTECIPARE AL TRIATHLON ALL’ ISOLA D’ELBA E DEVO ESSERE IN FORMA. -NON SARA’ CHE STA INVECCHIANDO… -.MALEDETTO CICCIONE… NON RISPETTO LE PERSONE COSI’ CHE NON HANNO LA VOLONTA’ E LA CAPACITA’ DI AUTOREGOLARSI , SONO UN INSULTO ALLA SOCIETA’ E UN PESO FUTURO SULL’ECONOMIA… VORREI VEDERE LUI …… QUANDO FA LE SCALE DI CASA UN PIANO GIA SBUFFA….AHAHAHAHAH -BUONA GIORNATA MENTRE VADOAL LAVORO SULLA MIA LANCIA THESIS .BLU RIPASSO MENTALMENTE LA RELAZIONE CHE HO PREPARATO IERI SERA : I NUOVI TAGLI AZIENDALI CHE AVREI APPORTATO… ERO STATO ASSUNTO PER QUESTO…I PUNTI FONDAMENTALI PER UN MARGINE DI GUADAGNO PIU ALTO PER ME SONO ABBATTERE I COSTI E AUMENTARE LA\ PRODUTTIVITA’. IL PARCHEGGIO NORMALMENTE ASSEGNATO E’ OCCUPATO DA UN FURGONE .NERO CON VETRI OSCURATI COSI DECIDO DI PARCHEGGIARE NEI PARCHEGGI COMUNI DEI PIANI INFERIORI…..ODIO QUEL POSTO POCO PULITO CON SCARSA ILLUMINAZIONE CONTINUO A PENSARE A CHI MI HA RUBATO IL PARCHEGGIO SONO IN RITARDO PER COLPA SUA E DEVO PRENDERE L’ASCENSORE …ACC…COSA MI HA PUNTO SUL COLLO…UNA SENSAZIONE DI BRUCIORE MOLTO INTENSO …..TUTTO GIRA MI SENTO MANCARE LE FORZE…. MI RIPRENDO….BRRR CHE FREDDO…. NON POSSO MUOVERMI…. FACCIO FATICA AD APRIRE GLI OCCHI FINALMENTE VEDO UNA FIOCA LUCE….. SONO NUDO . MI SENTO SOFFOCARE.HO UNA CORDA CHE DAL COLLO VA ALLE CAVIGLIE E MI TENDE AD ARCO ,ANCHE LE BRACCIA.SONO LEGATE.MA LE MANI…LE MANI SONO GIUNTE IN SEGNO DI PREGHIERA SONO SU UN INGINOCCHIATOIO IN UN AMBIENTE BUIO ILLUMINATO DA DUE CANDELE -BENE BENE.. TI STAI SVEGLIANDO DICE UNA VOCE ALLE MIE SPALLE NON SO DI CHI E’ MA DI CERTO SO CHE E’ DI UNA DONNA…-ASPETTAVO QUESTO MOMENTO…..CHI SEI….PERCHE’ IO….PERCHE’ SONO QUI’ … PIANO CON LE DOMANDE COMANDO IO ADESSO…. INTORNO A ME UN SILENZIO SPETTRALE SOLO IL BATTERE DEI MIEI DENTI PER IL FREDDO E LA PAURA CHE SI ERA INSINUATA NELLA MIA MENTE COMICIAI A PIANGERE PER LA PAURA DI MORIRE E NON RIUSCIVO A SMETTERE DI SINGHIOZZARE…E STRANO VEDERTI COSI ..TU CHE DETESTI OGNI FORMA DI DEBOLEZZA LA COSA MI FA MOLTO PIACERE E ANCHE RIDERE….. SENTII AVVICINARSI UNA PRESENZA E MI VENNE DAVANTI UNA FIGURA ALTA COPERTA DA UN MANTELLO CON CAPPUCCIO CHE CON MOLTA TRANQUILLITA’ MANGIAVA UNA MELA TAGLIANDOLA A STRISCE QUASI SFOGLIANDILA PEZZO X PEZZO CON UN COLTELLO PIEGHEVOLE NON MOLTO GRANDE MA CHE AUMENTAVA LA MIA PAURA…MIO CARO LUIGI TU HAI VISSUTO TUTTA LA VITA COME UN PARASSITA APPROPRIANDOTI DEI MERITI ALTRUI E SPINGENDO CHIUNQUE INCROCIAVI SUL TUO CAMMINO A CAMBIARE STRADA O ESSERE SCHIACCIATO….ORA E’ IL TUO TURNO RICORDO ANCORA COME CI TRATTAVI CON QUELL’ARIA DA ESSERE SUPERIORE URLAVI SBRAITAVI PER INDURCI IN QUELLO STATO DI STRESS PERENNE CHE GRAZIE A TE CI AVEVA RESO BELVE FEROCI E CI SBRANAVAMO L’UN L’ALTRO E TU NE GUADAGNAVI IN PRODUTTIVITA’ O ALMENO COSI’ CREDEVI..POI AD UN TRATTO BASTA NON TI SERVIVAMO PIU’ E CI HAI LICENZIATI…. FU ALL’ORA CHE SI TOLSE IL CAPPUCCIO ERA LEI BARBARA VESTRI SEGRETARIA DI DIREZIONE NON E’ COLPA MIA SWONO VSTATO PAGATO X QUELLO E’ UNA SCELTA OBBLIGATA SE SEI NELLA MIA POSIZIONE.. BUGIARDO.BASTARDO…..IO E ALFIO PASQUALI AVEVAMO STUDIATO ALTRI SISTEMI PER RILANCIARE L’AZIENDA E TI AVEVAMO PREPARATO UN RESOCONTO …MA TU NO DOVEVI FARE A MODO TUO E CI SONO ANDATI DI MEZZO TUTTI ANCHE ELEMENTI VALIDI E QUALIFICATI CHE GRAZIE A TE HANNO PERSO IL LAVORO….PARLIAMONE …RIVEDIAMO I DATI…. SAPEVO DI MENTIRE E PROBABILMENTE LO SAPEVA ANCHE LEI …MA AVEVO PAURA DI QUELLO CHE POTEVA FARMI. A QUELLE PAROLE BARBARA CAMBIO’ ESPRESSIONE…SI FORMO’ QUASI UN GHIGNO SUL SUO VISO..E MI DISSE…. LE TUE PAROLE ASONO SEMPRE STATE “ IN OGNI GUERRA CI SONO PERDITE E CI SARA’ ANCHE IN QUESTA “ SI SENTI’ UN RUMORE …D’UN TRATTO UNA VAGA SPERANZA MI ILLUMINO’ LA MENTE.SONO.. QUI GRIDAI …CON TANTO FIATO AVEVO IN CORPO …AIUTO..AIUTO.. LEI SORRISE E SI ALLONTANO DA DOVE ERA ARRIVATA… IN QUL MONMENTO TUTTO SOLO E INFREDDOLITO SEMPRE PIU CERCAI DI GUARDARMI INTORNO PER CAPIRE DOV ERO…ERA MOLTO BUIO ..MA MI ACCORSI DI ESSARE IN UNA SORTA DI PICCOLA CAPPELLA IL PAVIMENTO IN VECCHIE PIASTRELLE .. IN UN ANGOLO VICINO AL CONFESSIONALE SACCHI DI SEGATURA APERTI E TANICHE DI SOLVENTE…UNA FINESTRELLA IN VETRI COLORATI CHE DISEGNAVANO UNA CROCE E DA QUESTA PENETRAVA UNA FIOCA LUCE DEL GIORNO ..CHE ORE SARANNO DA QUANTO TEMPO SONO QUI …HO DOLORI IN TUTTO IL CORPO SOPRATTUTTO ALLE GAMBE E ALLE GINOCCHIA L’ODORE DI MUFFA MI PENETRA NELLE NARICI , MI IRRITA LA GOLA E SCENDE VERSO LO STOMACO HO LA SENSAZIONE DI MASTICARE MUFFA FREDDO ,PROBABILMENTE PER LA PAURA HO ANCHE CRAMPI ALLO STOMACO E VOMITO … TI SONO MANCATA …ERA SOPRAGGIUNTA ALLE MEI SPALLE NON MI ERO NEANCHE ACCORTO…. VEDI QUEI SACCHI E INTANTO RIDEVA E’ SEGATURA…. SI DICE CHE IL CORPO UMANO CONTENGA LT SANGUE E QUELLA MI SERVE PER ASCIUGARLO…TI DARO IL TEMPO PER PENSARE A QUELLO CHE HAI FATTO SI INGINOCCHIO DI FRONTE A ME E GUARDANDOMI DRITTO NEGLI OCCHI PRESE IL COLTELLO CON CUI AVEVA MANGIATO LA MELA E CON GESTO VELOCE MI TAGLIO SULLA COSCIA E RECISE LA ARTERIA FEMORALE…..SETII IL CALDO APPICCICOSO DEL SANGUE SCENDERE FINO AL GINOCCHIO E GOCCIOLARE SUL PAVIMENTO… NON RIUSCIRAI A FARLA FRANCA…MI SENTIVO MANCARE LE FORZE……SONO SEMPRE STATA MOLTO PRECISA… NON DEVI PèREOCCUPARTI TANTO NESSUNO TI CERCHERA’… NON HIA PARENTI NE AMICI SEI L’ESSERE PIU DISGUSTOSO E SOLO CHE CONOSCO…… COME UN FLASCH MI PASSO DAVANTI LA VITA E MI RESI CONTO CHE CIO’ CHE DICEVA ERA VERO… PRIMA DI MORIRE SALUTA ANCHE ALFIO……CAPII CHE I RUMORI SENTITI NON ERANO POSSIBILI AIUTI MA IL COMP,LICE CHE VENIVA A COMPLERARE L’OPERA. MA VORREI DIRTI UN ULTIMA COSA MI DISSE BARBARA, TI RICORDI..PAOLO RISSI LAVORAVA CON NOI AL MARKETING ESTERO ANCHE CON LUI NON HAI AVUTO PIETA’, EBBENE SI E’ SUICIDATO DUE GIORNI FA BUTTANDOSI DAL PONTE DELL ‘ADDA, LUI E LA SUA COMPAGNA AVEVANO APPENA AVUTO UN BAMBINO , AVEVANO COMPERATO CASA E FATTO UN MUTUO PER SPOSARSI……COSA SARA DI QUELLA GIOVANE E DI SUO FIGLIO LASCIO A TE TRARRE LE CONCLUSIONI SE HAI ANCORA UN PO DI FIATO NON CHIEDERE PIETA’ MA PERDONO… QUANTE PROMESSE HAI FATTO QUANTE BUGIE HAI RACCONTATO… HAI APPROFITTATO DELLA CRISI PER DICIAMO SFOLTIRE L’AZIENDA E RIEMPIRE IL TUO PORTAFOGLIO….NON RIUSCIVO PIU A TENERE GLI OCCHI APERTI E UN SENSO DI CALMA SI STAVA IMPOSSESSANDO DI ME FECI PER PARLARE MA NESSUN SUONO USCI DALLA MIA BOCCA….ERA LA FINE… DAI BARBARA SEPPELLIAMOLO NELLA BUCA E PULIAMO TUTTO NON DEVE RESTARE NIENTE DI QUESTA FECCIA COME TI SENTI BARBARA…BENE ALFIO ..ANCH IO E COME SE CI FOSSIMO LIBERATI DI UN PESO..ORA ANCHE PAOLO POTRA’ RIPOSARE IN PACE…E’ ORA DI RICOMINCIARE….CHE NE DICI DI ANDARE A SVILUPPARE QUEL NOSTRO PROGETTO DI CONSULENZA AZIENDALE……..