Non amo il blu, il profondo,
glaciale, siderale blu.
Mi mette tristezza; profuma di solitudine.
I colori, quelli sì che mi attraggono!
Non il
rosso, però, che ferisce i miei occhi sensibili.
Preferisco
di gran lunga i colori tenui, come il rosa carne.
Carne…
Ero
ancora piccola quando feci la mia prima esperienza: una coscia tornita, tonica
e guizzante.
La
ghermii. Fu un attimo. Quasi subito non guizzò più.
Ci
rimasi male.
“Dov’è
il divertimento?” si chiese la mia coscienza gelatinosa.
Altri
assassini efferati si crogiolano nelle loro conquiste, ne seguono l’odore ed
impazziscono per il sangue.
Io no.
Sono un
killer seriale (certo) e pericoloso (ci mancherebbe!), ma mio malgrado.
Non
vorrei affatto uccidere.
In
effetti cerco solo compagnia e calore umano.
Da
quando hanno scoperto il mio modus
operandi, però, quasi nessuno mi si avvicina più.
So che
dovrei farmene una ragione, ma non riesco a smettere di riprovarci, combinando
solo disastri!
E la frustrazione
mi caccia sempre più nelle profondità di abissi di depressione.
Mi
sento sola.
A volte
mi sembra addirittura di essere perfettamente trasparente!
Beh, se
la compagnia umana mi é preclusa, almeno che io abbia la gloria che mi spetta
di diritto!
E’
tempo che tutto il mondo sappia che io e solo io sono il killer capace di
uccidervi in sessanta anche se mi riducete a brandelli!
E’
tempo che getti giù dal trono quella stramaledetta Anopheles, che mi oscura la
scena! (Veicola virus lei, tzé…sai che sforzo!)
Non
avete ancora capito chi sono?
Oh
povera me! Come posso pretendere che abbiate paura di me se neanche mi
conoscete?!
Ah,
ecco sì, forse questo indizio vi aiuterebbe: come tutti i serial killer che si
rispettino mi mimetizzo nella moltitudine dei miei simili, diventando invisibile.
Ancora
niente?!
Mi
arrendo all’evidenza della vostra poca conoscenza!
Permettete
allora che mi presenti: sono la signora Fleckeri, Chironex Fleckeri, ma potete
chiamarmi Sea Wasp.
La mia
foto segnaletica è su Live Science: sono la terza da sinistra, quella
tentacolare, la medusa più affascinante e mortifera del Pianeta.
Se
proprio volete azzardarvi a fare un tuffo, lasciate stare l'aceto, tanto non vi
salverà.
Piuttosto,
portate giù una bottiglia di bianco, che con i gamberi del mio pasto si sposa
alla perfezione!
Sappiate,
però, che il piacere di fare la vostra conoscenza è e resterà solo mio.
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